Roma, 20 set. - (Adnkronos) - Avevano sequestrato e segregato in un appartamento due loro connazionali. Della vicenda si occuparono gli agenti del Commissariato Prenestino, che lo scorso 3 settembre, in collaborazione con gli investigatori della Squadra Mobile di Roma, arrestarono tre cittadini del Bangladesh. La banda aveva individuato un 27enne, anch'egli bengalese, con notevoli capacita' economiche. Per arrivare a lui i malviventi si erano serviti di un suo amico tenendolo segregato per due giorni all'interno di un appartamento in zona Porta Maggiore, costringendolo a fornire informazioni sul "vero" obiettivo, ovvero il denaro del 27enne connazionale. I poliziotti avvertiti dalla vittima erano riusciti, fissando un finto appuntamento con i rapinatori, a bloccarne tre, liberando l'uomo sequestrato. La banda, secondo la ricostruzione degli investigatori era composta da 5 persone, tutte di nazionalita' bengalese. Proprio ieri il quarto componente, I.S., 34enne, e' stato rintracciato e bloccato dagli agenti del Commissariato Prenestino. L'uomo, considerato il "capo" dei malviventi, e' stato individuato dopo due settimane di indagini e servizi di appostamento, grazie alle quali sono riusciti a individuare con certezza il luogo dove la persona dimorasse. L'uomo, gia' noto alle Forze di Polizia per precedenti penali, e' stato arrestato per il reato di sequestro di persona a scopo di estorsione.