(Adnkronos) - Ad Assisi, Baldelli era entrato in seminario nel 1947 e li' aveva voluto ricevere l'ordinazione sacerdotale nel 1961, poi quella episcopale nel 1983. "Alla scuola di san Francesco d'Assisi -ha ricordato il decano- egli si distinse subito per le grandi doti di umilta', di semplicita', di fraternita' che furono poi una caratteristica costante nel corso della sua vita. Lo si e' potuto toccare con mano nel lavoro che Fortunato Baldelli ha svolto prima 'in diocesi, poi nel servizio della Santa Sede specialmente come nunzio apostolico in Angola e Sao Tome' e Pri'ncipe, nella Repubblica Dominicana, in Peru' e in Francia; e ultimamente in Curia come penitenziere maggiore". "La vita e' un dono -ha spiegato il cardinale decano- ma e' anche una missione. Per un ministro di Cristo e' poi una missione molto esigente e alta e' la responsabilita' che egli assume di fronte a Dio e agli uomini. Purtroppo ognuno di noi puo' anche mancare di fedelta' alla missione ricevuta. Per questo il sacrificio eucaristico che offriamo al Padre vuole anche essere una preghiera di suffragio per il nostro caro confratello, perche' Dio lo accolga subito nelle sue braccia misericordiose".