Roma, 15 nov. (Adnkronos) - Russia-Italia, un binomio che guarda al turismo, alla cultura e alla passione per il nostro Made in Italy. Un contributo a questo sodalizio ormai già avviato arriverà dalla città di Cefalù, nel palermitano, che per l'intera giornata di domani ospiterà nel Teatro Comunale il primo Tavolo di lavoro dei comuni siciliani membri dell'Associazione città eredi di Bisanzio (Aceb), creata dalla Fondazione Metropoli-Bisanzio di Igor Danilov per far incontrare le città russe e quelle italiane che vantano un legame con la tradizione bizantina. L'obiettivo di questo primo incontro è dar vita ad una rete di relazioni tra questi Comuni siciliani e i loro 'amici' russi, mettendo sul tavolo idee e iniziative per promuovere scambi turistici, culturali e, ovviamente, anche economici. Non a caso un'attenzione particolare sarà rivolta alla programmazione della prossima Fiera del turismo a Mosca, una vetrina di eccellenza per i Comuni siciliani che vi parteciperanno. Quelli che ad oggi hanno aderito all'Associazione Aceb e che si riuniranno domani sono: Cefalù, Milazzo, Acireale, Castigliane di Sicilia, Lipari, Piana degli Albanesi, Messina e altri. Tutti conservano una traccia dell'Impero Bizantino e un patrimonio storico-artistico che sta lì a testimoniarlo. La scelta di svolgere il primo incontro di lavoro a Cefalù vuole rappresentare simbolicamente la volontà dell'Associazione Aceb di unire la cultura occidentale latina con quella bizantina. Culture che vivono plasticamente nella Cattedrale di Cefalù, Duomo Arabo-Normanno realizzato da Ruggero II, primo Re di Sicilia. Per l'occasione a Cefalù saranno presentati anche il sito dell'Aceb (con applicazione per smartphone e tablet) e la guida dell'Associazione.