Sfaccendati nostro malgrado

Istat, in Italia più di 6 milioni di disoccupati

Roberto Procaccini

In Italia ci sono oltre 6 milioni di persone senza lavoro, divise tra chi (3,07 milioni) si dà comunque da fare per cercare un impiego e chi (2,99 milioni), invece, vorrebbe lavorare, ma è talmente scoraggiato dalla crisi da aver rinunciato alla ricerca del posto. A raccontare questa fetta di Belpaese (suo malgrado) con le mani in mano sono i dati Istat relativi al secondo trimestre 2013. L'istituto di studi statistici chiarisce anche i termini: per disoccupati si intendono persone che "hanno cercato attivamente lavoro nelle ultime quattro settimane e sono disponibile a lavorare immediatamente". La categoria degli scoraggiati, invece, ha due sottogruppi interni: il primo appartiene a quelli che hanno perso la fiducia nella possibilità di inserirse nel mercato del lavoro e quindi non lo cercano. Il secodo, invece, riguarda chi non può lavorare perché trattenuto da problemi di famiglia o per altre per altre ragioni (casalinghe dedite alla casa, o studenti che aspettano la fine del ciclo di studi). Distribuzione territoriale -  La maggior parte dei disoccupati si concentra nelle regioni del Sud (1 milione e 458mila). Il secondo plotone dei senza lavoro è distribuito al nord (1 milione e 41mila). Pochi, invece, al centro (576mila). Ancora più marcata a svantaggio del Mezzogiorno è la distribuzione di quelli che non cercano impiego. Quasi due milioni sono al Sud (1.888.000), 704mila al nord e 406mila al Centro.