Un mese di fuoco

Fisco, le dieci tasse da pagare

Andrea Tempestini

Sotto all'albero di Natale una bomba ad orologeria. Il cartellino porta la firma in calce del Fisco, che per le feste porta in dono una tempesta di tasse. Per i contribuenti sarà una vera e propria maratona, un salasso, che viene minuziosamente tracciato da Il Sole 24 Ore, che ci ricorda tutte le scadenze, tutte le tasse da pagare. Passiamole in rassegna. Acconto Irpef - Entro il 2 dicembre, persone fisiche e società di persone devono pagare l'acconto Irpef al 100 per cento. In sostanza chi ha vesrato il primo acconto la scorsa estate pagando il 39,4% ora dovrà versare il restante 60,4 per centoi. L'accontro di dicembre, inoltre, è dovuto da chi ha indicato nella dichiarazione dei redditi del 2012 un'imposta a debito superiore a 51,65 euro. Cedolare sugli affitti - Anche in questo caso la scadenza è il 2 dicembre, e riguarda chi ha affittato case con la cedolare secca. L'aliquota dell'acconto è del 95 per cento. Chi però ha affittato con un canone concordato può già tener conto della riduzione del prelievo fiscale dal 19 al 15% e può utilizzare il calcolo con metodo previsionale. Acconto Irap - La scadenza, il 2 dicembre, riguarda imprenditori persone fisiche e società di persone. Anche in questo caso chi ha versato il primo acconto la scorsa estate ora dovrà versare il restante 60,4 per cento. Acconto per i minimi - Si tratta delle piccole attività imprenditoriali e professionali che godono del regime agevolato con tasse al 5% e che non devono pagare Irap e Iva. La scadenza è per oggi, lunedì 2 dicembre. Se il contribuente minimo possiede anche altri redditi ordinariamente assoggettabili a Irpef dovrà provvederere a due distinti versamenti: uno per la sostitutiva e uno per la tassazione Irpef. Capitali all'estero - Chi detiene capitali regolari all'estero entro il 2 dicembre deve pagare Ivie (imposta sugli immobili all'estero) e Ivafe (imposta sulle attività finanziarie all'estero). Maxi-acconti Ires e Irap per società - La scadenza è il 10 dicembre. Le società di capitali (Spa e Srl) potranno godere della mini-proroga per il pagamento dell'acconto Ires (l'imposta sui redditi societari) e Irap. A fronte della mini-dilazione, il Fisco chiederà un maggiore prelievo, pari al 102,5 per cento. In sostanza chi ha versato il primo acconto la scorsa estate pagando il 40% ora dovrà versare il 62,5 per cento. Per l'anno prossimo gli acconti saranno maggiorati, ma al 101,5 per cento. Maxi- acconti Ires e Irap per le banche - Banche e assicurazioni pagheranno più di tutti: il 130% per le due gabelle. La scadenza del versamento è fissata per martedì 10 dicembre. Saldo Imu - La stangata su seconda casa, capannoni, immobili e prime case di lusso: i Comuni avranno tempo fino al 9 dicembre per pubblicare le delibere con variazioni di aliquote sul proprio sito internet. Acconto Iva - La scadenza per il pagamento dell'acconto sull'imposta sul valore aggiunto è il 27 dicembre. Mini-Imu - Il decreto che ha cancellato la seconda rata della gabella sulla prima casa lascia però in eredità ai cittadini di 2.500 Comuni l'obbligo di pagare la cosiddetta mini-Imu: le amministrazioni municipali infatti avevano comunque deciso un aumento di aliquota rispetto a quella standard dello 0,4% sulla prima casa. Il termine per il pagamento di quel che resta della seconda rata - ossia il 40% della differenza tra Imu calcolata ad aliquota standard ed aliquota reale - è fissato per il 16 gennaio del prossimo anno.