Spread ai minimi storici, sotto i 100 punti: un nuovo record per il governo Meloni. Si tratta del migliore risultato degli ultimi quattro anni, a differenza di quanto previsto dalla sinistra. “La discesa rappresenta un indicatore oggettivo della fiducia dei mercati nella solidità economica e nella stabilità politica dell’Italia. Un dato ancora più significativo se si considera l’attuale contesto di incertezza sul piano economico internazionale”, ha dichiarato in una nota il sottosegretario all’Economia, Lucia Albano, di Fratelli d’Italia.
“Il fatto che i mercati reputino i titoli di Stato più affidabili di quelli tedeschi è un segnale importante. Riflette la serietà con cui il governo sta gestendo i conti pubblici. E l’impegno costante per il contenimento del debito. Una riduzione dello spread – ha sottolineato ancora Albano – significa anche minori oneri per interessi sul debito, come certificato da Upb a dicembre scorso. Con effetti positivi sulla sostenibilità della finanza pubblica e margini maggiori per politiche di crescita”.
"Lo spread scende a livelli mai visti negli ultimi anni. Lo scorso anno l’Italia ha scalato le vette dell’export globale, quarto paese esportatore al mondo in un momento difficile del commercio mondiale. Sempre nel 2024 – ha affermato il ministro del made in Italy, Adolfo Urso – gli investimenti esteri in Italia sono cresciuti a 35 miliardi di euro. In questi due anni di governo Meloni sono stati creati oltre un milione di posti di lavoro. Siamo sulla strada giusta anche se c’è ancora molto da fare. Soprattutto per fronteggiare l’escalation daziaria e rendere più competitive e resilienti le imprese”.
Complimenti da parte del vicepremier Salvini al titolare dell'Economia Giorgetti: “Voglio fare i complimenti all’amico Giancarlo Giorgetti, perché nonostante la Lega al governo, nonostante il vicepremier Salvini, e un ministro della Lega all’Economia, lo spread è tornato ai minimi storici, sotto quota cento, quindi la coerenza paga. Serietà, coerenza, costanza pagano”.