CATEGORIE

Interessi negativi anche in Italia: così la banca ti paga per prestarti i soldi

di Cristina Agostini domenica 21 ottobre 2018

2' di lettura

Arriva la rivoluzione del tasso negativo anche in Italia. Dal lunedi 22 ottobre fino al 30 novembre sul portale di Facile.it sarà possibile ottenere un prestito e poi restituire una somma inferiore a quella ricevuta. Certo per il momento si tratta di una rivoluzione piccola piccola visto che il finanziamento sarà di soli mille euro. «Ma servirà - dice Andrea Bordignone responsabile prestiti di Facile.it - per far conoscere ai consumatori il vantaggio di informarsi via web sui prestiti personali risparmiando cifre molto alte». L’offerta nasce dalla combinazione fra Younited Credit (piattaforma digitale di credito attiva in Francia dal 2011) che eroga il prestito e Facile.it che lo distribuisce. Leggi anche: Banche, hanno rubato i nostri soldi: dividendi, gli istituti coinvolti COME FUNZIONA - Intanto una premessa: il prestito non è finalizzato.Vuol dire che il cliente può ritirare la somma e poi comprare (per esempio) il televisore nuovo usufruendo di un piccolo sconto aggiuntivo rispetto al tasso zero ormai largamente diffuso nel credito al consumo finalizzato. Il tasso negativo è dell’1% ed è legato al meccanismo del cash back. In sostanza il cliente si troverà sul conto 1.054 euro che dovrà rimborsare in ventiquattro rate da 43,46 euro. Alla fine del piano di ammortamento restituirà 1.043 euro, che in realtà saranno solo 989 euro grazie al cash back ricevuto inizialmente (1.043-54 di cash back = 989). Insomma il cliente rimborserà meno di quanto ricevuto.Condizioni rese possibili soprattutto dall’utilizzo del web che permette di abbattere i costi di intermediazione. «Le esperienze più significative di prestito personale a tasso negativo sono state fatte in Germania;basandoci su di esse, riteniamo che lo spostamento su internet produrrà una riduzione media dei tassi fra lo 0,5% e l’1%. Considerando che lo scorso anno, in Italia sono stati erogati prestiti per 22 miliardi, il risparmio potenziale sugli interessi potrebbe essere compreso fra i 300 ed i 500 milioni» dice Andrea Bordignone. REQUISITI - Il finanziamento è aperto a tutti (o quasi). Potranno richiederlo tutti i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i pensionati. Non potranno ottenere il prestito, invece, gli utenti che non hanno reddito dimostrabile, non hanno una solidità finanziaria tale da consentirgli di pagare le rate e, soprattutto, quelli che hanno avuto in passato disguidi finanziari. «Sta iniziando una vera rivoluzione» insiste Andrea Bordignone. Al di là dei trionfalismi si tratta, per il momento, di un progetto pilota: limitato nel tempo (cinque settimane) e nel rischio (appena mille euro). Tuttavia per il sistema bancario si tratta di una nuova sfida considerando che il processo di disintermediazione colpisce il cuore dell’attività creditizia. Non più i soli servizi ma direttamente il credito. di Nino Sunseri

Il caso L'Europa ci scippa le banche

Il commento Le banche si sposano e tagliano i costi, le aziende invece no

Buone notizie Conto corrente, pioggia di euro: di quanto aumenta, effetto Bce in banca

tag

L'Europa ci scippa le banche

Mario Sechi

Le banche si sposano e tagliano i costi, le aziende invece no

Bruno Villois

Conto corrente, pioggia di euro: di quanto aumenta, effetto Bce in banca

Luigi Merano

Un caso diplomatico nel risiko bancario

Mario Sechi

Spread ai minimi, medaglia per Meloni. FdI spiana i gufi

Spread ai minimi storici, sotto i 100 punti: un nuovo record per il governo Meloni. Si tratta del migliore risultato deg...

Borse su e prezzi giù, smentite le profezie dei catastrofisti

Toh, i prezzi scendono e le Borse continuano a salire. L’apocalisse trumpiana può attendere ancora. L&rsquo...
Sandro Iacometti

I conti delle big tech potrebbero consolidare il rialzo di Wall Street

Wall Street si è ringalluzzita dai risultati che sta ottenendo Trump. In arrivo una serie di dati economici impor...
Bruno Villois

La7, rivolta contro Urbano Cairo: 3 giorni di sciopero, le ragioni

Sciopero a La7: l’assemblea dei giornalisti dell’emittente ha approvato quasi all’unanimità (un...