Saranno 2.200 gli esuberi "strutturali" in Alitalia dopo l'accordo con Etihad. Lo ha spiegato l'amministratore delegato della compagnia aerea italiana, Gabriele Del Torchio, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del rapporto Enac 2013. Del Torchio ha specificato che si tratta di dipendenti che "purtroppo devono lasciare l'azienda" e per le quali "si dovranno trovare forme di tutela sociale". Gli esuberi in questione saranno esclusi da contratti di solidarietà, cig o rotazione. Nel frattempo, Del Torchio sta lavorando per "confermare a Etihad l'accettazione delle richieste" avanzate dal futuro acquirente emiratino e l'ok definitivo potrebbe arrivare già nella prossima riunione del consiglio di amministrazione convocato venerdì prossimo, 13 giugno. "Stiamo parlando di 560 milioni d'investimento - ha aggiunto l'ad Alitalia -, l'accordo va nella direzione di rafforzare la compagnia".