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Commercio: Confesercenti, in Friuli Venezia Giulia perse 246 aziende

domenica 10 agosto 2014

1' di lettura

Trieste, 4 ago. - (Adnkronos) - In base ai dati semestrali relativi al Friuli Venezia Giulia forniti dall'Osservatorio Confesercenti, nel commercio al dettaglio nel 2014 si sono perse 246 aziende (216 nel settore 'no food'), frutto delle 160 aperture e contestuali 406 chiusure (360 nel comparto 'no food') con una media giornaliera di chiusure pari a 2 unità (contro una sola nuova apertura) rispetto l'1,9 registrato un anno fa. A Trieste, la media giornaliera di chiusure è di 0,4 contro 0,2 aperture ed è stabile rispetto allo stesso periodo del 2013. Nel settore delle sigarette elettroniche a fronte di zero iscrizioni si sono registrate 7 cancellazioni. Nel commercio al dettaglio di tessile, abbigliamento e calzature, il saldo negativo è di 40 unità (77 ditte cancellate in sei mesi). Nel commercio ambulante, il saldo negativo è di 28 unità, con 60 chiusure registrate. Nel commercio elettronico, si sono perse 12 aziende (19 quelle cancellate) e tra gli intermediari del commercio, sono state perse 27 ditte (168 le chiusure). Nel settore turistico, si sono perse 18 imprese di alloggio e ricezione (frutto di 23 cancellazioni) e nella ristorazione, il saldo è di -71 unità, considerando le 150 chiusure del primo semestre. Il servizio bar vede infine -78 ditte, con 170 cancellazioni in sei mesi. (segue)

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