Roma, 21 lug. - (Adnkronos/Labitalia) - "Il recupero della Concordia pone una luce su quella che è non solo la competenza, ma anche la preparazione dei nostri ingegneri navali. Stiamo parlando di figure professionali richieste dal mercato del lavoro, nazionale e internazionale". Lo dice a Labitalia Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri italiani, sulle operazioni in corso all'Isola del Giglio sulla Costa Concordia. "Finora sta andando tutto bene -osserva- nonostante i soliti imprevisti del maltempo. Chi gestisce le operazioni ha tutti i margini per completare quanto deve fare e portare il tutto a buon fine". "Non possiamo non guardare poi -fa notare- alla grande sinergia che è stata messa in campo con le diverse professionalità al lavoro: ingegneri, e non solo del nostro Paese, impegnati per raggiungere l'obiettivo". "Parlare, in Italia, di un sistema di mercato -afferma Armando Zambrano- saturo per gli ingegneri navali è sbagliato. Il lavoro non manca di certo e non mi riferisco certo solo al recupero della Costa Concordia". "In prospettiva, il trasporto navale e la sicurezza delle opere portuali -continua Zambrano- è un settore in fortissima e positiva evoluzione. Un trasporto quello portuale, inoltre, ecologicamente valido".