Genova, 21 lug. - (Adnkronos) "La bocciatura dell'operazione di vendita degli immobili della Regione ad Arte contenuta nel giudizio di parifica della Corte dei Conti sul bilancio della Regione Liguriaè l'atto definitivo che attesta, nero su bianco, quanto per primo ho denunciato dal dicembre 2011 fino a oggi". Così Lorenzo Pellerano, consigliere della Lista Biasotti in Regione Liguria, interviene in merito alle osservazioni della Corte dei Conti sul bilancio regionale, in particolare sull'operazione che ha comportato l'indebitamento per 104 milioni di euro dell'ex Istituto delle case popolari, oggi Agenzia regionale per l'edilizia residenziale pubblica. "Le mie periodiche richieste di chiarimenti sulle svendite degli immobili, per esempio di Quarto - precisa Pellerano - sono sempre state liquidate da questa giunta con poche parole, rivendicando la bontà di un'operazione che, come ho più volte evidenziato, di buono non aveva proprio nulla. Ora le mie convinzioni trovano conferma nelle decisioni dell'organo di controllo. La puzza di bruciato dello scarica-debito dalla Regione all'ente strumentale Arte si sentiva da lontano. Solo la maggioranza non la sentiva o non la voleva sentire". Pellerano chiede "un'analisi approfondita in Consiglio della sentenza della Corte dei Conti sul rendiconto della Regione. E' impensabile - spiega - procedere in tempi stretti alla ratifica del bilancio senza conoscere tutti i dettagli del giudizio di parifica".