Roma, 1 apr. (Adnkronos) - "L'ipotesi di un ulteriore aumento della tassa di soggiorno a Roma è impensabile. E' l'ennesimo sacrificio che si chiede agli albergatori e ai turisti ed è una mossa che danneggia il comparto, volano di prim'ordine della nostra economia che in questo modo rischia di perdere in competitività". Lo afferma Giuseppe Sarnella, presidente di Confimprese Turismo Italia. "Viene chiesto al comparto turistico - spiega - un ennesimo sforzo per risanare un bilancio che è in difficoltà per responsabilità non nostre, i turisti che arrivano in città non sempre trovano un quadro idilliaco, penso ad esempio al quadrante relativo la stazione Termini dove sono palesi tracce di degrado urbano". "Ecco, l'agenda delle priorità, per quanto concerne il turismo a Roma, dovrebbe volgere con maggiore attenzione in questa direzione e non puntare ad un aumento della tassa di soggiorno", conclude il presidente di Confimprese Turismo Italia.