Palermo, 24 apr. (AdnKronos) - "Quanti svolgono in Sicilia attività agricola e zootecnica di tipo biologico non saranno penalizzati dai ritardi nell'approvazione del PSR da parte dell'Unione Europea". Ad assicurarlo è l'assessore regionale all'Agricoltura Nino Caleca che, con la collaborazione del dirigente generale del Dipartimento Sara Barresi, ha autorizzato l'emanazione del bando relativo all'attuazione della Misura 11 "Agricoltura Biologica" su tutto il territorio regionale, "per dare continuità di forme di sostegno" tra le due programmazioni. Il bando avrà una dotazione complessiva di 210 milioni di euro e, di questi, 50 milioni saranno destinati alla conversione delle aziende all'agricoltura biologica e 160 milioni al mantenimento delle strutture già esistenti. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 maggio 2015. "Abbiamo deciso di anticipare i tempi rispetto all'approvazione del PSR - ha detto Caleca - per non fare gravare sugli agricoltori siciliani ritardi amministrativi non imputabili alla Regione siciliana. I tempi della natura spesso non sono compatibili con quelli della burocrazia e con questa scelta evitiamo di perdere un'annualità del biologico".