Palermo, 30 gen. - (Adnkronos) - All'indomani della protesta che ha portato in piazza a Palermo 4.500 lavoratori di Almaviva il colosso dei call center che solo in Sicilia conta 6.000 dipendenti, il sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, ha scritto al prefetto Giuseppe Caruso, direttore dell'Agenzia per i beni confiscati alla criminalità organizzata. Nella lettera il primo cittadino ribadisce la necessità di destinare gli immobili confiscati di via Ugo La Malfa alla società per "contribuire alla definizione della vertenza e alla salvaguardia dei livelli occupazionali". Alla protesta di ieri, secondo i sindacati, ha aderito il 99% del personale tra dipendenti e lavoratori a progetto. Il corteo ha sfilato lungo le vie del centro paralizzando le principali arterie cittadine. Secondo le parti sociali Almaviva corre il rischio di un ridimensionamento, perchè si parla di una contrazione dei fatturati del 25% e di un decremento della marginalità del 10%, oltre al rischio concreto di trasferimento di alcune attività all'estero per effetto della delocalizzazione operata dai concorrenti.