Torino, 19 set. - (Adnkronos) - Il Peru' guarda all'Italia e aspetta "a braccia aperte i suoi imprenditori". Cosi', l'ambasciatore del Peru' in Italia, Alfredo Arosemena Ferreyros, in occasione di un incontro con il presidente della Camera di Commercio di Torino, Alessandro Barberis per presentare le opportunita' offerte alle imprese piemontesi dal paese sudamericano che e' terzo produttore al mondo di rame (11,1% dell'export nazionale) e leader nella produzione di oro, argento e derivati dal petrolio. "Siamo un Paese assolutamente libero e molto attrattivo, un Paese in crescita - ha sottolineato l'ambasciatore - nel 2012 il Pil ha registrato una crescita del 6,5%, trend che secondo le stime dovrebbe mantenersi anche per il 2013 e il 2014. Un Paese con forti potenzialita' di sviluppo, dove c'e' liberta' di movimento di capitali, con grandi facilitazioni per gli imprenditori e che ama l'Italia". Nel primo semestre 2013 l'Italia ha venduto al Peru' merci per 207,7 mln, mentre gli acquisti nazionali dal Peru' sono stati pari a 383,4 mln (+2,9% rispetto allo stesso periodo del 2012). Nei primi sei mesi dell'anno, il Piemonte ha effettuato scambi commerciali con il Peru' per 35,17 mln, quasi il 6% degli scambi italiani, in prevalenza macchinari ed apparecchi nca, seguiti da mezzi di trasporto e articoli in gomma e materie plastiche. La provincia di Torino ha un'interscambio commerciale complessivo con il Peru' pari a 15,29 mln. A Torino la presenza della comunita' peruviana conta circa 25 mila cittadini che risiedono tra Piemonte e Valle d'Aosta. Gli imprenditori peruviani registrati alla Camera di commercio di Torino a fine giugno 2013 risultavano S71, con una variazione dell'1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.