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Abruzzo: Centro studi camere commercio, situazione di grave criticita' economica (3)

domenica 22 settembre 2013

2' di lettura

(Adnkronos) - La provincia di Chieti ha registrato risultati negativi sia congiunturali che tendenziali sul mercato interno ed estero mostrando l'andamento complessivamente peggiore. Quella di Pescara ha ottenuto, invece, le migliori performance con segni diffusamente positivi, soprattutto congiunturali. Per le aziende aquilane tutti gli indicatori hanno visto un calo tendenziale peggiore di quello regionale e risultati congiunturali meno gravi e a volte positivi. Le aziende teramane hanno registrato generalmente un andamento congiunturale positivo accompagnato da una certa diminuzione tendenziale. "Nonostante la tenacia e lo spirito di iniziativa che le imprese continuano a mostrare, come e' peraltro testimoniato nel caso del manifatturiero dalle variazioni congiunturali positive di alcuni indicatori - sottolinea il Presidente del Cresa Lorenzo Santilli - il sistema imprenditoriale regionale necessita per ripartire di sollecite ed efficaci misure pubbliche su grandi temi quali fisco, credito, lavoro, ammortizzatori sociali". "I segnali contrastanti che pervengono dai diversi settori pongono seri interrogativi per l'andamento dell'economia regionale nei prossimi mesi e nei prossimi anni - evidenzia il Direttore Francesco Prosperococco - e richiamano fortemente l'attenzione su cio' che i governi nazionale e regionale riusciranno a fare. Decisive saranno le scelte - specifica Prosperococco - che a livello regionale si compiranno relativamente ai fondi nazionali ed europei. E' fondamentale come, alla vigilia della Programmazione 2014-2020 sia necessario ragionare in termini antirecessivi, evitando progettazioni e programmazioni 'a pioggia' che hanno spesso prodotto vortici di consulenze, studi e quintali di carta quasi sempre inutili, dando priorita' a pochi obiettivi strategici in grado di fornire ossigeno e produrre benefici tangibili per il sistema delle imprese e, quindi, per l'intera economia regionale".

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