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Lavoro: Cgil Umbria, risorsa strategica per uscire da crisi

domenica 10 febbraio 2013

1' di lettura

Perugia, 6 feb. (Adnkronos) - "Oggi, il lavoro non viene considerato una risorsa strategica e un bene in se', ma un fattore marginale della produzione. Occorre invece ripartire dal lavoro per uscire dalla crisi". E' questo l'assunto fondamentale alla base del Piano del Lavoro che la Cgil dell'Umbria ha presentato questa mattina a Perugia, nel corso di un attivo regionale al quale hanno preso parte anche la Presidente della Regione, Catiuscia Marini, il presidente dell'Aur, Claudio Carnieri e Gateano Sateriale, della Cgil nazionale. "Sentiamo l'esigenza di guardare oltre la quotidianita' per costruire futuro nel medio termine - ha spiegato Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell'Umbria, nella sua relazione introduttiva - per questo si puo' e si deve aprire un percorso, con approfondimenti e impegni che tutte le parti devono assumere. Il nostro Piano del Lavoro e' una base da cui partire". Il documento della Cgil si compone di due parti. La prima, di carattere piu' generale, prende il via da un'analisi approfondita della crisi che continua ad attanagliare il Paese e la regione ed in particolare il mondo del lavoro: l'Umbria nel periodo 2007-2011 ha perso in termini di produzione piu' di tutte le altre regioni del Centro-Italia con un calo del PIL, a valori costanti, del 7%, compiendo cioe' un salto indietro di 10 anni. (segue)

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