Matera, 21 mag. - (Adnkronos) - Al via la campagna Tienilammente contro qualsiasi ipotesi di realizzare a Scanzano Jonico, in Basilicata, un deposito di scorie nucleari, a 10 anni dalla protesta civile che si svolse tra il 13 e il 27 novembre del 2003. A lanciare la campagna e' l'associazione antinucleare 'ScanZiamo le Scorie' che intende cosi' ribadire il secco no all'ipotesi di deposito e sottolineare la vocazione agricola e turistica del territorio. Il primo appuntamento della campagna e' fissato per il 31 maggio 2013 con l'incontro "La tutela del territorio: cementificazione, sicurezza e bellezza". "A distanza di dieci anni - dichiara Nardiello Donato, presidente dell'associazione 'ScanZiamo le Scorie' - vogliamo ricordare che ancora nessuno al mondo e' capace di garantire un sistema di messa di sicurezza delle scorie di III categoria, e il nostro territorio probabilmente sarebbe stato la 'cavia', con il rischio di diventare come le citta' di Richland in America o Ozersk in Russia, citta' con enormi problemi alla salute dei cittadini per via delle contaminazioni dalle attivita' radioattive nella lavorazione del plutonio". La campagna vuole anche "servire anche per proseguire e intensificare il nostro impegno di vigilanza delle attivita' della Sogin per la messa in sicurezza nel centro Trisaia di Rotondella in cui e' necessaro ripristinare una maggiore trasparenza sui lavori che si svolgono e accelerare il raggiungimento degli obbiettivi indicati nei cronoprogrammi presentati recuperando il ritardo accumulato".(segue)