Trieste, 27 giu. - (Adnkronos) - Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato per l'intera giornata di domani un primo sciopero dei dipendenti di Tnt Global Express, in conseguenza alla dichiarazione, da parte del colosso olandese, di 854 esuberi sui circa 3.000 dipendenti del gruppo in Italia. I tagli coinvolgono anche la trentina di dipendenti delle filiali presenti in Friuli Venezia Giulia. I piu' a rischio sono i 10 della filiale di Pordenone, della quale e' prevista la completa chiusura. Ma all'impatto sui dipendenti diretti Tnt va sommato anche quello sull'indotto, cioe' sui lavoratori delle cooperative alle quali e' affidato il facchinaggio e il trasporto delle merci. Quanto prospettato ai sindacati potrebbe rappresentare il primo atto di un processo di progressivo abbandono del mercato italiano da parte di Tnt, con un ulteriore depauperamento, in Friuli Venezia Giulia, di un settore fondamentale ma gia' duramente colpito dalla crisi come quello della logistica. Durante il confronto con Tnt, le organizzazioni sindacali hanno constatato l'impossibilita' di giungere a un accordo di salvaguardia dell'attivita' e dell'occupazione dell'intera forza lavorativa e la mancanza di un piano industriale credibile per risanare e rilanciare, senza disperdere le professionalita' dei suoi dipendenti. Allo sciopero di domani seguira' una seconda giornata di mobilitazione, gia' fissata per martedi' prossimo, il 2 luglio, sempre per l'intera giornata lavorativa.