Lisbona, 14 ago. (Adnkronos/Dpa-Afx) - L'economia portoghese inizia a vedere qualche speranza di uscire dalla lunga recessione che l'ha colpita negli ultimi anni, con il Pil che ha registrato una crescita maggiore delle attese a livello congiunturale. Il Prodotto interno lordo del Portogallo, secondo dati preliminari diffusi oggi dall'Instituto Nacional de Estati'stica, e' aumentato dell'1,1% trimestre su trimestre nel secondo quartile, dato destagionalizzato, a fronte di un decremento dello 0,4% nel primo. Gli analisti avevano previsto una crescita dello 0,1%. Anno su anno, il Pil e' calato del 2% nel trimestre, un a diminuzione notevolmente meno marcata del -4,1% del trimestre precedente. Le previsioni indicavano un calo del 2,9%. Il decremeno piu' lento a livello tendenziale e' stato causato da una diminuzione meno marcata degli investimenti, in particolare nel settore delle costruzioni, e da una significativa accelerazione delle esportazioni, in parte a causa di effetti di calendario connessi con le festivita' pasquali, ha spiegato l'agenzia. Il mese scorso la Banca del Portogallo ha abbassato le previsioni di crescita per il 2014 allo 0,3%, rispetto al precedente +1,1%, citando un forte declino della spesa pubblica e consumi privati in calo. Per il 2013, la banca centrale vede una contrazione del Pil del 2%, rispetto al -2,3% precedente. Il miglioramento riflette in particolare un significativo aumento delle esportazioni.