Roma, 30 ott.(Adnkronos) - "Il bilancio deve essere approvato entro il 30 novembre ma non devono essere i lavoratori ed i cittadini a pagare. Ritengo profondamente ingiusto che fossero i dipendenti comunali e delle cooperative che erogano servizi per conto dell'amministrazione a dover subire i tagli. Così come sarebbe profondamente ingiusto, visto il già difficile momento di crisi, richiedere ulteriori sacrifici ai cittadini aumentando la pressione fiscale e riducendo i servizi essenziali". E' quanto dichiara, in una nota, il vice presidente dell'Assemblea Capitolina, Giordano Tredicine. "Le alternative ci sono - spiega Tredicine- . Innanzi tutto, molti sprechi che ogni anno gravano enormemente sulle casse comunali potrebbero essere evitati . Alcune risorse potrebbero essere recuperate facilmente con la revisione degli oneri concessori ed aumentando del 20-30% il contributo di soggiorno sui servizi turistici. Come extrema ratio poi, rimane sempre la dismissione del patrimonio immobiliare di Roma Capitale. Ma non si tocchino cittadini e lavoratori. Se Marino imporrà nuovi aumenti il nostro ostruzionismo sarà totale".