Roma, 21 giu. (Adnkronos) - "Affrontare la sfida della crescita e del futuro dell'Europa e dell'Italia dalla parte delle ragioni dell'economia reale, delle ragioni delle imprese e del lavoro". E' l'appello con cui il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, chiude la sua relazione all'assemblea annuale. E' una "scelta di campo" che chiede "un'Italia produttiva che non accetta la 'dittatura' dello spread e che non crede nell'ineluttabilita' del declino del nostro Paese e dell'Europa". E' la scelta, insiste Sangalli dal palco dell'Auditorium della Conciliazione, che "chiede un'Italia produttiva che, ogni giorno, rischia e si confronta con le sfide del mercato". E', ancora, la scelta che chiede un'Italia produttiva che "fa impresa e lo fa con la passione di un progetto di vita e con la responsabilita' di chi si impegna per costruire lavoro e benessere". "Dalla parte delle imprese e del lavoro: e' la scelta di campo che chiediamo alla politica tutta, ma, oggi, anzitutto allo 'strano' governo ed alla sua 'strana' maggioranza", conclude Sangalli, avvertendo: "il tempo stringe. La risposta e' urgente".