Padova, 21 dic. (Adnkronos) - "Famiglia e imprese al centro dell'agenda Monti. Un anno fa, sotto la pressione dei mercati e dello spread, abbiamo sfondato la porta del rigore e della responsabilita'. Questa Legge di stabilita' compie i primi passi ma ora bisogna andare avanti". Lo afferma Antonio De Poli (Udc). intervenendo sulla Legge di stabilita' in discussione alla Camera. Nell'ultimo giorno "di scuola" il parlamentare veneto sottolinea: "E' l'ultimo atto della legislatura. Con questo provvedimento abbiamo istituito un fondo da 3 miliardi nel triennio 2013-2015 per le famiglie con reddito in basso e in proporzione al numero di figli. E poi attenzione alle imprese con la detassazione dei salari di produttivita' e la diminuzione dell'Irap dal 2014 a favore delle piccole imprese e di quelle che assumeranno". "La strada maestra - chiarisce De Poli - e' ridurre la spesa pubblica. Solo cosi' si possono ridurre le tasse. Non si puo' togliere l'Imu per calcoli elettorali per poi essere costretti a rimetterla! Alle promesse miracolistiche preferiamo piccoli passi in avanti. Abbiamo dimezzato l'aumento dell'Iva. Sono primi passi ma ora l'Italia puo' camminare mentre l'anno scorso era a terra. Ecco perche' l'Italia e gli italiani chiedono a Monti di restare alla guida del Paese", conclude De Poli.