(Adnkronos) - I sindacalisti evidenziano che "come e' sia salito il tono della vertenza", sono subito arrivati i primi segnali di disponibilita' dal Governo, "un risultato che nella storia del Sulcis-Iglesiente non ha precedenti e che e' conseguente solo alla rivendicazione forte e compatta di tutto il territorio. Per questa ragione ribadiamo con forza la necessita' di rimanere uniti nella ricerca delle migliori soluzioni per tutti". "Per questa ragione - spiegano Puddu, Enne e Cro' - riteniamo che azioni isolate, gestite in maniera indipendente da ogni legame col resto del territorio e del movimento dei lavoratori, possano causare gravi problemi alla vertenza complessiva e rischiano forse d'indebolire in modo serio il quadro costruito da tutte le forze sociali ed istituzionali del territorio, ma certamente nuocciono alle rivendicazioni stesse di chi pensa di risolvere il proprio problema isolandosi da tutti". Cgil, Cisl e Uil sono in attesa della conferma ufficiale della visita dei rappresentanti del Governo e del programma della giornata del prossimo 13 novembre, "alla quale il territorio del Sulcis-Iglesiente si prepara per garantire una discussione civile e proficua".