Cagliari, 5 nov. - (Adnkronos) - Le regole europee per la transizione verso il nuovo Piano di Sviluppo Rurale potrebbero impedire la pubblicazione del bando. E' Coldiretti Sardegna che lancia l'allarme sostenendo anche il rischio dei pagamenti per l'Indennita' compensativa del 2014. Mentre l'Ue prepara le nuove regole per la transizione verso il prossimo Psr 2014-2020 "all'orizzonte, sembrano esserci novita' poco piacevoli per l'agricoltura isolana", dicono presidente e direttore di Coldiretti Sardegna, Marco Scalas e Luca Saba. "Siamo in una fase di transizione - spiega Marco Scalas - in cui si studiano le regole per il passaggio dal corrente periodo di programmazione delle risorse comunitarie, in esaurimento nel 2013, al prossimo, in partenza nel 2014. Queste regole troveranno attuazione in un provvedimento comunitario ad hoc, che disciplinera' la spendita dei fondi residui dell'attuale Psr". "La Commissione Europea - dice Saba - sta formalizzando le sue proposte, nelle quali leggiamo con preoccupazione l'inserimento dell'Indennita' Compensativa tra le misure non finanziabili in questo periodo di transizione". Oggi a beneficiare dell'indennita' compensativa sono circa "12mila aziende - evidenzia Scalas - che con dedizione continuano a coltivare, presidiandole, aree che altrimenti sarebbero lasciate a loro stesse, con le prevedibili conseguenze sotto il profilo del governo del territorio. Pensare alla possibilita' che le nostre aziende debbano farne a meno nel 2014 e' decisamente preoccupante". (segue)




