Napoli, 3 mag. - (Adnkronos) - Dal settore nautico a quello forestale, passando per stabilimenti metalmeccanici e di telecomunicazioni. Le vertenze del lavoro in Campania riguardano quasi tutti i settori produttivi attivi in regione. Sotto i riflettori in questi giorni c'e' la vertenza Deiulemar, compagnia di navigazione dichiarata fallita ieri dal tribunale di Torre Annunziata e nella quale circa 13mila famiglie hanno investito oltre 700 milioni di euro. E in circa 800 oggi hanno partecipato questa mattina a un corteo organizzato proprio a Torre del Greco, la citta' che piu' di tutte teme un vero e proprio tracollo economico come conseguenza del fallimento della compagnia di navigazione. Il fallimento e' arrivato con l'accoglimento da parte del tribunale dell'istanza presentata da sette creditori e conla nomina di una curatela fallimentare composta da tre professionisti, chiudendo cosi' un crescendo di tensioni e manifestazioni di protesta che negli ultimi mesi si sono susseguite a Torre del Greco. A pochi chilometri dalla citta' corallina c'e' Castellammare di Stabia, che ospita lo stabilimento di Fincantieri. Erede del cantiere fondato nel 1783 dall'ammiraglio Acton, lo stabilimento e' stato oggetto di una difficile azione di recupero e ridimensionamento negli ultimi anni. E' del 9 novembre scorso la firma di un protocollo d'intesa tra firmato a Roma dal Ministero dello Sviluppo economico, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione Campania, la Provincia di Napoli, il Comune di Castellammare di Stabia, l'Autorita' Portuale di Napoli e la societa' Fincantieri. (segue)