(Adnkronos/Labitalia) - Nel bergamasco, infatti, sta prendendo piede un progetto per cui gli imprenditori locali si sono resi disponibili a insegnare ai giovani un mestiere e anche i vantaggi che questo comporta. "Pur trovandosi l'Italia in un momento di recessione -spiega a LABITALIA Marco Trussardi, responsabile aree di mestiere dell'Associazione Artigiani di Bergamo (Confartigianato)- per il mercato di alcune produzioni c'e' spazio: la gente compra meno, ma compra meglio e inoltre aumentano le commesse dei mobili pregiati dall'Est Europa". Ma a fronte di questa richiesta, ricorda Trussardi, "i giovani fanno altre scelte, manca il passaggio generazionale dell'impresa". "E la continuita' -avverte- e' fondamentale nello sviluppo e nella tenuta dell'impresa artigiana, soprattutto se si parla, come a Treviglio, di aziende sotto i 10 dipendenti". Per questo, gli artigiani di Treviglio stanno contattando scuole, Comuni, Provincia, proponendosi come 'insegnanti' e proponendo lezioni ai ragazzi per invogliarli a fare una scelta, quella del lavoro manuale, che spesso le stesse famiglie scoraggiano. "Per uscire dall'angoscia del futuro -dice Trussardi- le imprese hanno bisogno di unire le loro forze e di conquistare nuove mercati, mentre non serve -conclude- affrontare la crisi da soli o fare semplicemente finta che non esista".