Transazioni ferme da venerdì 29 marzo a lunedì 1 aprile. Sta succedendo a tutti i conti e in tutte le banche d'Europa, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi. Di che fenomeno si tratta? Si chiama chiusura interbancaria e durerà quattro giorni. Giorni in cui non è possibile eseguire un bonifico. E parliamo di qualsiasi tipo di transazione regolare, sia che l’istituto preveda due giorni lavorativi di attesa o soltanto uno.
Qualche banca ha avvertito i propri clienti anticipatamente: "Ti informiamo che domenica 31 marzo 2024 dalle ore 3 (ora legale) sino alle 7 (ora legale) potrebbero esserci problemi nell'utilizzo delle carte per interventi tecnici. Ci scusiamo per il disagio". Lo stop, in ogni caso, non deve allarmare perché rientra nell’ordinaria amministrazione. Si verifica ogni anno, anche più volte nell’arco dei dodici mesi. Cosa succede di preciso? Il sistema di trasferimento di denaro viene chiuso per alcuni giorni. In genere, queste chiusure sono previste in occasione dei giorni festivi.
Con la sospensione delle transazioni, il giorno della valuta slitta: dunque chi decide di effettuare un bonifico ordinario in data giovedì 28 marzo deve sapere che l’operazione verrà completata solo in data martedì 2 aprile. Nel 2025 cadrà di domenica 20 aprile. E in altre date: 1° gennaio; 1° aprile; 1° maggio; 25 dicembre; 26 dicembre. Si possono eseguire i bonifici invece mercoledì 8 maggio; giovedì 9 maggio; lunedì 20 maggio; giovedì 15 agosto; venerdì 1 novembre. Non subisce alcuna modifica il bonifico istantaneo, una transazione attiva 7 giorni su 7, anche nei giorni festivi.