Binari, ponti, gallerie, stazioni. Il ferro che attraversa ogni giorno l’Italia non è solo quello delle infrastrutture, ma anche quello del lavoro quotidiano di chi le costruisce, le gestisce, le fa funzionare. $ a questa comunità, da chi opera nei cantieri a chi guida i treni, da chi progetta gli impianti a chi accoglie i passeggeri in stazione, che il Gruppo Ferrovie dello Stato dedica la sua nuova campagna istituzionale. Intitolata “L’emozione di essere italiani”, la campagna è firmata dall’agenzia VML Italy e diretta da Tobia Passigato per Buddy Film. La narrazione è affidata alla voce dell’attore Adriano Giannini, mentre le immagini sono accompagnate dal brano “Polvere e gloria”, interpretato da Andrea Bocelli, che compare anche in un breve cameo. Lo spot, in onda dal 23 giugno sulle reti televisive, cinema e social, punta a restituire il senso identitario della missione del Gruppo FS: collegare il Paese attraverso infrastrutture solide e il lavoro quotidiano di chi, ogni giorno, contribuisce a metterlo in movimento.
La campagna rappresenta però anche un omaggio al carattere degli italiani forte, tenace, resiliente - oltre che al gruppo di donne e uomini di FS che ne condividono i valori, costruendo reti, connessioni e opportunità per milioni di viaggiatori. Alla presentazione ufficiale dello spot, che si è tenuta ieri a Roma, sono intervenuti l’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, e il Presidente Tommaso Tanzilli. L’evento ha riunito rappresentanti delle istituzioni, della cultura, dell’impresa e dello sport. Ospiti d’eccezione Deborah Compagnoni, ex campionessa di sci alpino, e Jacopo Luchini, oro mondiale nel para-snowboard.
L’obiettivo del filmato è raccontare il ruolo che il Gruppo guidato dall’AD Stefano Antonio Donnarumma sta giocando nella fase più intensa di trasformazione infrastrutturale del Paese. Il Piano Strategico 2025–2029 di FS garantirà infatti 100 miliardi di euro di investimenti in cinque anni, di cui solo il 13% finanziati con fondi PNRR. Ben 62 miliardi saranno destinati a infrastrutture ferroviarie e stradali, in un disegno industriale che punta a rendere il sistema più moderno, sostenibile e interconnesso. Oggi sono attivi 1.200 cantieri su tutto il territorio nazionale, di cui 500 dedicati alla manutenzione ordinaria e straordinaria e 700 a nuove opere. Un numero senza precedenti, che ha richiesto una pianificazione accurata delle interruzioni programmate di linea, più che raddoppiate rispetto al 2023, per minimizzare i disagi nei periodi di maggior afflusso.
«L’Italia sta vivendo la più grande trasformazione infrastrutturale della sua storia, e il Gruppo FS è chiamato a svolgere un ruolo da protagonista», ha spiegato l’AD di FS Stefano Antonio Donnarumma. «Il nostro obiettivo è modernizzare le infrastrutture, superare i divari territoriali e costruire un sistema di mobilità davvero integrato e sostenibile, all’altezza delle esigenze del Paese. Con questa campagna abbiamo voluto raccontare con trasparenza ciò che stiamo facendo, perché dietro ogni opera ci sono persone, competenze e passione».
Quello di Ferrovie dello Stato è un lavoro quotidiano che si traduce in progettualità trasformate in opere: dalla linea Brescia–Verona–Padova, asse cruciale per rafforzare il collegamento tra Milano e Venezia, alla Napoli–Bari, che consentirà di raggiungere Roma in tre ore, fino alla Salerno–Reggio Calabria, infrastruttura strategica per ridurre i divari territoriali e sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno.
Nel 2024 il Gruppo FS ha registrato 17,6 miliardi di investimenti tecnici, con una crescita del 7% sull’anno precedente. Ma il piano non si ferma alle opere fisiche. Obiettivo strategico del Gruppo guidato dall'AD Donnarumma è l’adozione progressiva del sistema ERTMS su tutti i 16.800 chilometri di rete nazionale: una tecnologia europea di segnalamento che rappresenta oggi il più avanzato standard per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni. «La vera forza del Gruppo FS – ha spiegato il presidente Tommaso Tanzilli – sono le sue persone. $ grazie al loro impegno e alla loro competenza che visione e progettualità si trasformano in risultati concreti.
La nostra missione più ambiziosa è creare connessioni fisiche, sociali e culturali in grado di unire territori, rafforzare comunità e promuovere una mobilità sempre più integrata, accessibile e sostenibile». Il valore di questa missione emerge anche nel nuovo spot, dove alle immagini di treni e infrastrutture si affiancano i gesti e gli sguardi di chi lavora: operai, tecnici, macchinisti e personale di assistenza. Perché il vero filo conduttore sono le persone e le azioni di chi opera dietro le quinte. «Questa è molto più di una semplice campagna di comunicazione- ha sottolineato Giuseppe Inchingolo, Chief Corporate Affairs, Communication e Sustainability Officer del Gruppo FS – è un racconto autentico del contributo che il nostro Gruppo ha dato e continua a dare alla storia e al futuro del Paese. Da qui l’idea di un ‘Popolo di ferro’, simbolo di resilienza e competenza industriale italiana».
Parallelamente, FS ha attivato una campagna informativa multicanale: sui media, in stazione e online è disponibile una sezione web dedicata allo stato di avanzamento dei lavori. A bordo dei treni Frecce, Intercity e Regionali, saranno distribuiti 250 mila QR Code “Trenitalia in viaggio conte”, che permetteranno ai passeggeri di consultare informazioni in tempo reale, accedere ai servizi digitali, ricevere assistenza, controllare la connessione e accedere alla piattaforma di intrattenimento FRECCIA Play. Collegare il Paese, oggi, non significa solo costruire nuove tratte: significa fare sistema, creare valore, raccontare un’identità. E, soprattutto, riconoscere il lavoro quotidiano di chi, lontano dai riflettori, ogni giorno mette in moto l’Italia.