CATEGORIE

Per stendere Renzi bisogna sparargli

di vittorio feltri domenica 12 novembre 2017

1' di lettura

Quando assunsi la direzione editoriale di Libero, che fondai nel 2000 non avendo nulla di meglio da fare, un esercito di imbecilli mi accusò di aver accettato l’incarico allo scopo di sponsorizzare Matteo Renzi, all’epoca presidente del consiglio dei ministri. I fatti hanno dimostrato il contrario, ma nessuno mi ha chiesto scusa. Chissenefrega. Non ho bisogno degli applausi dei colleghi e non ascolto i loro fischi.  A distanza di un anno e mezzo non ho difficoltà a dire che i tentativi di incastrarmi sono caduti nel vuoto. Ma non è importante questo dettaglio. Ora che Renzi è considerato un reietto, mi sia consentito dire che l’ex premier non tornerà probabilmente a Palazzo Chigi, ma non sarà comunque agevole buttarlo fuori dalla segreteria del Pd. Non perché sia un fenomeno. Figuriamoci. Leggi l'editoriale di Vittorio Feltri su Libero in edicola mercoledì 8 novembre o acquista una copia digitale del quotidiano

tag
vittorio feltri
editoriale

Il nuovo inizio Due anni di guerra contro il male e i suoi utili idioti

L'editoriale Meloni in Egitto dalla parte giusta della storia

L'editoriale Il jihad domestico del campo largo

Ti potrebbero interessare

Due anni di guerra contro il male e i suoi utili idioti

Mario Sechi

Meloni in Egitto dalla parte giusta della storia

Mario Sechi

Il jihad domestico del campo largo

Mario Sechi

Quei conformisti senza idee e pensieri propri che si sono fatti travolgere dal vento pro-Pal

Daniele Capezzone