Prima il terremoto di intensitù 7,7 della scala Richter. Già di per sè devastante, con diverse decine di morti accertati sull'isola indonesiana di Sulawesi, tra le città di Palu e Donggala. Poi l'ondata di tsunami, che nella sola Palu ha spazzato via decine di case lungo la costa, causando altre decine di dispersi. Un bilancio aggravato dal fatto che l'allerta tsunami era stata fatta rientrare circa un'ora prima che l'onda si abbattesse effettivamente sulla costa. L'area non è tra quelle che nel 2006, nel giorno di Santo Stefano, vennero colpite dal più distruttivo tsunami della storia, con oltre 230mila morti in una decina di paesi affacciati sull'oceano Indiano, la maggior parte dei quali proprio in Indonesia. This footage shows the catastrophic moment when #tsunami hit the city of Palu after 7.7 magnitude #earthquake shook the city this evening. #prayforpalu #prayforindonesia pic.twitter.com/I8JBi4dZjz— Ramadhani Eko P (@ramadhaniep) 28 settembre 2018