Il segretario del Tesoro Scott Bessent incontrerà lunedì 9 giugno una delegazione cinese a Londra per un nuovo incontro sui dazi. Lo ha annunciato il presidente statunitense Donald Trump su Truth. "Sono lieto di annunciare che il Segretario al Tesoro Scott Bessent, il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, l'Ambasciatore Jamieson Greer, si incontreranno a Londra lunedì 9 giugno 2025 con i rappresentanti della Cina, in riferimento all'Accordo Commerciale", ha scritto il presidente. Trump ha aggiunto: "L'incontro dovrebbe andare molto bene".
Se dal punto di vista della politica estera e della guerra commerciale si attendono positive schiarite, sul fronte interno il capo della Casa Bianca deve fronteggiare la faida innescata dal suo ex consigliere e collaboratore Elon Musk, che nelle scorse ore sui social ha attaccato il presidente rilanciando le voci di un suo coinvolgimento nello scandalo sessuale Epstein. La telefonata annunciata tra Donald ed Elon non ci sarà. Il tycoon ha detto oggi a Fox News di non essere interessato a parlare con il patron di Tesla, X e SpaceX, aggiungendo che "Elon ha completamente perso la testa". Trump ha quindi affermato di non essere preoccupato dall'iniziativa lanciata ieri dal patron di Space X e Tesla di formare un nuovo partito politico, citando sondaggi a suo favore e il forte sostegno dei repubblicani a Capitol Hill.
Nelle ultime 24 ore il presidente americano avrebbe detto ai propri collaboratori che il comportamento "folle" di Elon Musk è dovuto al suo uso di droghe, secondo quanto riporta il New York Times citando due persone a conoscenza delle conversazioni private del presidente. Il quotidiano ha sottolineato che Trump era stato messo al corrente dell'articolo pubblicato a fine mese in cui si riferiva del forte consumo di droghe da parte del patron di Tesla durante la campagna elettorale.
Si schiera con Trump anche Steve Bannon, suo ex consigliere, che al programma Morning Edition di NPR ha dichiarato che "non c'è ritorno" per Musk. Secondo Bannon quello che fatto il patron di Tesla "con i documenti di Epstein" e affermando che "Trump dovrebbe essere messo sotto accusa e sostituito da J.D. Vance" è "oltraggioso. Ha oltrepassato il limite".