Mosca prepara la più grande esercitazione militare degli ultimi 30 anni al confine con Ue e Nato. Dunque ci si domanda: sono le prove generali di una avanzata? Ai danni dell'Europa? Quello che è certo, si legge sul Corriere, è che sarà un settembre caldo. Per una settimana, a metà del mese, la Russia metterà in scena la più grande esercitazione militare degli ultimi 30 anni, un'iunione delle forze tra Mosca, Bielorussia e l' enclave di Kaliningrad, che manda in fibrillazione i Paesi del fianco Est della Nato e viene osservato con preoccupazione dai comandi dell' Alleanza. Si chiama Zapad. In russo significa Occidente. Un nome un programma. Zapad era anche il nome dell' esercitazione che ai tempi dell' Unione Sovietica l' Armata Rossa teneva ogni 4 anni sul fronte occidentale. Un ruole centrale lo ricopre la Prima Armata Corazzata della Guardia, il reparto che si coprì di gloria nel contrattacco di Stalingrado e guidò l' avanzata verso Berlino durante la Seconda guerra mondiale, ricostituito negli anni scorsi dal presidente russo Vladimir Putin. Al di là delle suggestive simbologie, quello che spaventa è il rapporto che può avere questa esercitazione con la crisi tra Russia e Usa avviata nel 2014 con il caso Ucraina e acuite dalle nuove sanzioni imposte dal Congresso Usa. Da qui il timore che Zapad-17 possa essere il preludio a un' ipotetica azione di Putin contro un Paese della Nato. Gli esperti, al momento, sono divisi.