Tra Polonia e Israele è scoppiata una feroce polemica su un vecchio video "artistico" girato in un campo di concentramento, quello di Stutthof. Nel filmato si vedono alcune persone che corrono nude in quella che un tempo era una camera a gas, proprio nel luogo in cui tra il 1939 e il 1944 furono sterminate 65mila persone. A girare il video nel 1999 era stato Artur Zmikewski, secondo il quale, riporta Buzzfeed, era un modo per affrontare il trauma: "Invece dell'orrore - aveva detto - si vedono giochi erotici, divertimento innocente, risatine, che sollievo!". Il suo filmato era stato mostrato nel 2015 anche nel museo di arte contemporanea di Cracovia, in occasione di una mostra intitolata: "Poland - Israel - Germany - The experience of Auschwitz. Ma solo ora le organizzazioni dei superstiti dell'Olocausto hanno preteso spiegazioni, visto che sono state identificate le stanze in cui quel video è stato girato.