Neanche il tempo di tenere in casa qualche anno gli atlanti stampati dopo la fine dell'Urss e il dissolvimento del blocco sovietico, che potremmo trovarci a doverlo cambiare di nuovo. Il presidente della Repubblica Ceca (lo stato nato, insieme alla vicina Slovacchia dal dissolvimento della Cecoslovacchia), ha infatti diffuso un comunicato nel quale chiede di sostituire il nome del Paese con "Cechia". "Raccomandiamo di usare una sola parola nelle situazioni in cui non è necessario usare il nome formale del Paese: eventi sportivi, fini di marketing, etc.", si legge nella nota. E ancora: "Il ministero degli Esteri chiederà all'Onu di includere nei suoi database l'equivalente corretto del nome del Paese nelle sue lingue ufficiali, Czechia in inglese, la Tchequie in francese, etc." per evitare "distorsioni ed errori" accaduti in passato.