E' morto nella notte tra lunedì e martedì, a Mosca, all'aeroporto Vnukovo, Christophe De Margerie, amministratore delegato del gruppo petrolifero francese Total. Come ha comunicato la stessa azienda in una nota, l'aereo privato di De Margerie si è scontrato con uno spazzaneve, in fase di decollo, alle 23.57 ora locale (le 21.59 in Italia). Secondo gli inquirenti russi, l'autista dello spazzaneve con cui si è scontrato il jet di De Margerie era ubriaco: resta comunque da stabilire se alla base dell'incidente sia "un eventuale errore del pilota, una violazione delle regole di movimento dei mezzi nell'aeroporto, o un errore commesso dai controllori di volo". Al momento prevale quindi l'ipotesi di un errore umano, anche se potrebbe avere influito sull'accaduto anche la visibilità precaria, di appena 350 metri, complice la nebbia presente su Mosca. Il cordoglio - De Margerie era diventato presidente di Total nel 2010, dopo che già dal 2007 ne era direttore generale. François Holland, presidente francese, ha espresso "stupore e tristezza" per la notizia, mentre il premier Valls ha detto che la Francia "ha perso un dirigente d'impresa fuori dal comune, un grande capitano d'industria e un patriota". Condoglianze espresse anche dal presidente russo, Vladimir Putin.