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Una class action contro lo shampoo alle erbe: "Fa cadere i capelli e non ricrescono più"

di Sara Gurnari domenica 20 dicembre 2015

2' di lettura

La caduta dei capelli: una delle cose peggiori che possa capitare a una donna. È successo ad oltre 200 signore che si sono unite e hanno avviato una class action contro Chaz Dean, il creatore dello shampoo Wen, colpevole di aver causato la perdita dei loro capelli. L'accusa - Moltissime le lamentele sui sociali: "È stato messo in commercio un prodotto che, dopo poche applicazioni, causerebbe la caduta dei capelli". E ancora: "Improvvisamente ho visto diversi punti calvi sulla mia testa. Mi sono preoccupata ed ho smesso di usare Wen", "Non c’è giorno che non piango. Continuo a sperare che i miei capelli ricrescano". Non solo. La cosa che ha scosso molto di più le donne, è stata la campagna lanciata per pubblicizzare lo shampoo: "Ciò che distingue Wen è che deterge e districa i capelli con un solo passaggio. È un perfetto mix di ingredienti speciali, compresi prodotti vegetali, naturali ed erbe, non contengono alloro, solfato di sodio o sostanze chimiche aggressive", un messaggio illusorio a cui le donne avevano creduto senza troppi dubbi.   La difesa - Chaz Dean si è difeso affermando che solo una minoranza della sua clientela si è lamentata e che non tutti hanno denunciato la stessa cosa. Ma a decidere le sorti del prodotto sarà il processo che partirà a breve. I giudici debbono stabilire se all'interno dello shampoo Wen c’è effettivamente qualche pericolosa sostanza tossica. Joe Hixson, portavoce di Wen, ha detto che "non vi è alcuna prova scientifica in grado di supportare tale ipotesi. Tante sono le ragioni che possono causare la perdita di capelli, tutte indipendenti dall'utilizzo o meno dello shampoo Wen. Ci difenderemo dalle accuse".

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