Sapevate che una mucca può produrre circa 500 litri di metano al giorno? Molti di voi non ci crederanno, ma la notizia che rimbalza dalla Germania conferma questa teoria e dimostra come questi "mansueti" bovini possano diventare molto pericolosi anche stando fermi. Fuga di gas - Il 28 gennaio ci sono stati attimi di paura e apprensione in un villaggio di Rasdorf, Germania. C'è stata una violenta esplosione in una stalla che ospitava circa 90 mucche e subito dopo è scoppiato un violento incendio che ha messo a repentaglio la vita di decine di persone (e non solo). Secondo le ricostruzioni, a scatenare questo "finimondo" sarebbero state proprio le inquiline della stalla, delle docili e pacifiche mucche. Infatti, come spiegano gli scienziati, questi animali per digerire devono triturare in continuazione il cibo e, questa dispendiosa attività, finisce per tramutarsi in una costante emissione di gas. Ecco perché i bovini che si trovavano dentro la stalla, pur essendo legati alle proprie mangiatoie, hanno saturato l'aria accumulando una concentrazione eccessiva di metano. Questo gas, probabilmente a causa di una scarica elettrica partita da uno dei tanti macchinari presenti nell'ovile, si è poi trasformato in un propulsore che ha innescato la detonazione. I danni sono stati abbastanza contenuti - solamente il tetto della stalla è stato in parte danneggiato - e solo una delle mucche ha riportato delle lievi ustioni. Poteva andare molto peggio, ma fortunatamente sul posto sono immediatamente arrivati i pompieri, coadiuvati nell'occasione da una squadra di tecnici specializzati in fughe di gas. Chissà se almeno loro erano a conoscenza della pericolosità di questi bovini. O meglio, delle loro flatulenze.