L'Italia sembra finalmente essersi decisa a fare qualcosa per i connazionali bloccati sulla Diamond Princess, la nave da crociera tristemente nota in Giappone come il veliero del coronavirus. Dopo aver riportato a casa il 17enne Niccolò da Wuhan, il ministro Luigi Di Maio e il commissario straordinario Angelo Borrelli stanno studiando la possibilità di realizzare un volo di rimpatrio per i 35 italiani imprigionati nella baia di Yokohama: 25 di loro sono membri dell'equipaggio, mentre gli altri 10 sono passeggeri. Nessuno di loro ha ancora contratto il coronavirus né presenta i sintomi. Allora Di Maio farebbe bene a "copiare" al più presto gli americani, che nelle prossime ore evacueranno con due voli i circa 380 statunitensi presenti a bordo della nave. Per approfondire leggi anche: Il calvario inutile di Niccolò