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Sidonie Fery, muore a 18 anni. Dopo 11 il ritrovamento di un messaggio in una bottiglia

La mamma contattata: "Ho pianto quando ho sentito che l'hanno trovata"
di Eleonora Tesconi domenica 14 luglio 2013

Sidonie Fery

2' di lettura

Quando si è bambini si pensa che, scrivendo un messaggio segreto su un foglietto di carta e consegnandolo alle acque del mare racchiuso in una bottiglia, le parole arrivino sempre alle persone care. Il mare però, così vasto e profondo, non è mai generoso da raggiungere i destinatari sperati. O quasi mai, perché a New York è accaduto. Un messaggio scritto da una bambina è stato ritrovato dopo undici anni, quando ormai quella bambina non c'era più. Per gli addetti alla pulitura delle spiagge devastate dall'uragano Sandy, il ritrovamento di una bottiglietta di vetro era immondizia, come tanti altri rifiuti portati a riva dalla tempesta. Ma per una mamma quel "rifiuto" è stato qualcosa di più. La storia è quella di Sidonie Fery. Quando aveva undici anni, scrisse un messaggio su un foglietto di carta e lo nascose in una bottiglia di vetro, che affidò alle acque dell'oceano al largo di Long Island, nella Great south bay. "Be excellent to yourself, dude" (Trattati bene, amico), recitava. Dentro, anche un numero di telefono. Il destino non è stato generoso per Sidonie, che, quando aveva 18 anni, è morta precipitando giù da un dirupo in Svizzera, dove si era trasferita per studiare. Tre anni dopo la sua scomparsa, alcuni operai che pulivano la spiaggia nel villaggio di Patchogue, a sessanta miglia a est di Manhattan, hanno rinvenuto la bottiglia con il messaggio segreto della giovane e hanno contattato il numero segnato all'interno, quello di casa. Per la madre è stata una gioia immensa: "Sono scoppiata a piangere quando ho sentito che l'hanno trovata", ha raccontato la mamma della ragazza, Mimi Fery, che ha risposto al telefono e si è commossa all'idea di aver ritrovato un "pezzo" della sua unica figlia, "un'adolescente creativa e amante delle poesie che scriveva di continuo". La donna ha deciso di recarsi di persona a ringraziare gli operai nel villaggio di Patchongue, dove si terrà ancche una cerimonia in memoria della giovane. di Eleonora Tesconi

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