Tel Aviv, 10 gen. (Adnkronos/Dpa) - Un'auto è esplosa vicino a una base militare a Tel Aviv. Secondo fonti dei servizi di emergenza israeliani ci sarebbero almeno sette feriti. Un portavoce della polizia israeliana precisa che c'è una "elevata possibilità" che l'esplosione non sia un incidente bensi il frutto di una azione criminale. Segue la pista del regolamento di conti tra bande criminali la polizia israeliana che indaga sull'esplosione che nella tarda mattinata di oggi ha distrutto un'auto e provocato il lieve ferimento di alcune persone a Tel Aviv, nei pressi del compound del ministero della difesa. L'attacco sarebbe stato solo l'ultimo di una serie di altri otto tentativi di assassinio del boss israeliano Nissim Alperon. Il penultimo lo scorso giugno, nel giugno del 2008 in cui il fratello era rimasto ucciso quando una bomba era stata fatta esplodere contro l'auto del malavitoso. Secondo alcune testimonianze, un motociclista ha gettato l'esplosivo all'interno di una Mazda di colore nero, in sosta sull'affollata Menachem Begin Street, da cui Alperon sarebbe riuscito a fuggire.