CATEGORIE

Ma quali brigate rivoluzionarie libicheA uccidere Gheddafi son stati i francesi

La rivelazione del Corriere: il Colonnello è stato "venduto" da Assad
di Eliana Giusto domenica 30 settembre 2012

1' di lettura

  Ci sarebbero i francesi dietro l'uccisione di Muammar Gheddafi. Lo scrive il Corriere della Sera online citando fonti a Bengasi secondo le quali il colonnello fu individuato dalla Nato a Sirte grazie al numero del suo satellitare, che il presidente siriano Bashar Assad trasmise a Parigi. E ad ucciderlo fu un colpo sparato da un agente straniero. Due giorni fa, ricorda il Corriere, l’ex premier del governo transitorio libico, Mahmoud Jibril, ha dichiarato ad una emittente egiziana che "fu un agente straniero mischiato alle brigate rivoluzionarie a uccidere Gheddafi". "Negli ambienti diplomatici occidentali" a Tripoli, prosegue il giornale, "il commento ufficioso più diffuso" è che se ci fu un sicario straniero "quasi certamente era francese". Il motivo sarebbe stato d’impedire a Gheddafi di rivelare i suoi precedenti rapporti con l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy di cui avrebbe finanziato la campagna elettorale. A rafforzare questa tesi, continua il giornale, giungono le rivelazioni fatte a Bengasi da Rami El Obeidi, ex responsabile per i rapporti con le agenzie di informazioni straniere per conto del Consiglio Nazionale Transitorio. El Obeidi ha detto che dal suo rifugio a Sirte Gheddafi "cercò di comunicare tramite il suo satellitare Iridium con una serie di fedelissimi fuggiti in Siria sotto la protezione di Bashar Assad". Assad avrebbe passato il numero del satellitare del rais agli 007 francesi in cambio della promessa di Parigi "di limitare le pressioni internazionali sulla Siria per cessare la repressione contro la popolazione in rivolta".  

Agghiacciante "Vi racconto cosa accade al corpo un secondo prima della morte": il video dell'esperta fa il giro del mondo

Parole chiare Impariamo dai giovani a parlare della morte

La morte dell'ex sindaco di Milano Paolo Pillitteri, il ricordo di Francesco Damato: "L'ultima telefonata al mio amico"

tag

"Vi racconto cosa accade al corpo un secondo prima della morte": il video dell'esperta fa il giro del mondo

Impariamo dai giovani a parlare della morte

Daniele Capezzone

Paolo Pillitteri, il ricordo di Francesco Damato: "L'ultima telefonata al mio amico"

Francesco Damato: la mia ultima telefonata all'amico Pillitteri

Francesco Damato

Dazi, un mese dopo: sta vincendo Donald Trump

A un mese esatto dal cosiddetto “liberation day”, il giorno in cui il presidente americano Donald Trump ha a...
Carlo Nicolato

Australia, "la democrazia contro il sovranismo": il Pd esulta come se avesse vinto

Non vincono una elezione politica da un decennio, ma sono sempre i primi a festeggiare quelle degli altri. Di chi stiamo...

Australia, vince il laburista Anthony Albanese: è l'effetto-Trump?

È il Partito laburista australiano del premier Anthony Albanese a incassare la vittoria alle elezioni politiche. ...

Volodymyr Zelensky sulla Giornata della vittoria: "Il 9 maggio non garantiamo la sicurezza dei leader"

A Mosca si avvicina il 9 maggio, data in cui la Russia commemora gli 80 anni dalla vittoria sovietica nella Seconda guer...