Pechino, 21 lug. (Adnkronos) - Polemiche in Cina per la nuova edizione del piu' autorevole dizionario cinese. Secondo quanto riferisce la Bbc, gli attivisti per i diritti civili lamentano l'esclusione del significato 'gay' nelle varie definizioni della parola "tongzhi". Il termine e' colloquialmente usato in Cina per indicare un omosessuale. Letteralmente il lemma vuol dire "compagno" che, come spiega Ding Xueling, professore di scienze sociali di Hong Kong, "veniva usato a Hong Kong e Taiwan per prendere in giro la terminologia comunista della Cina continentale. I leader cinesi, infatti, tra di loro si chiamavano 'tongzhi'. E' chiaro quindi- aggiunge il professore - che il governo non abbia voluto includere l'accezione nel dizionario."