L'Aja, 4 dic. (Adnkronos/Dpa) - La Corte d'appello del Tribunale Onu per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia ha confermato la condanna all'ergastolo per il serbo Milan Lukic, per i crimini commessi durante la guerra in Bosnia. Il Tribunale ha anche ridotto la pena da 30 anni di carcere a 27 per Sredoje Lukic, coimputato nel processo. I due uomini erano stati condannati nel 2009 per crimini contro l'umanita' commessi nella citta' bosniaca di Visegrad tra il 1992 e il 1993. I due sono stati riconoscuti colpevoli di avere ucciso indiscriminatamente civili di fede musulmana, soprattutto donne, anziani e bambini, rinchiudendoli in case alle quali veniva dato fuoco, di avere eseguito esecuzioni sommarie, torture e stupri.