"Tutti gli ultimi Stati chiamati per Biden saranno legalmente contestati per frode elettorale e frode elettorale statale. Abbiamo prove in abbondanza, tenete d'occhio i media. Vinceremo!". Donald Trump si esprime così su Twitter, dove è stato immediatamente censurato come praticamente sempre sta accadendo in questi giorni caldissimi di elezioni presidenziali americane. La conferma dell'azione legale in Nevada è stata annunciata in una breve conferenza stampa davanti all'ufficio elettorale di Las Vegas. Secondo la Cnn, intanto, il vantaggio di Joe Biden nello stato avrebbe raggiunto i 12mila voti.
Secondo i Repubblicani, invece, tra le altre accuse di irregolarità va inserita anche quella secondo cui nello stato avrebbero votato almeno 10mila persone che non sono più residenti. In Georgia, invece, un giudice ha respinto un ricorso della campagna di Trump contro il conteggio di una cinquantina di voti postali, dopo che i funzionari dell'ufficio elettorale hanno provato che tutti i voti erano legittimi e arrivati nei tempi prescritti. Lo stesso è accaduto in Michigan, dove Biden ha avuto la meglio per pochi voti ma in maniera assolutamente legale. Ciò però non ha frenato Trump dal twittare "fermate questa frode", incendiando ulteriormente gli animi: sullo sfondo inizia sempre più a profilarsi una crisi istituzionale quasi senza precedenti per gli Stati Uniti.