Tutta la verità

Vaccino, Frans Timmermans: "L'Europa ha fatto errori sull'ordinazione". Ursula von der Leyen affondata dal suo vice

Che l'Europa abbia gestito male la partita dei vaccini sono in tanti a pensarlo. Adesso l'ammissione di colpa arriva proprio dal vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans. "È vero che sono stati commessi degli errori nella ordinazione dei vaccini, a Bruxelles, come negli Stati membri", ha detto in un'intervista al quotidiano tedesco Tagesspiegel. E ancora: "Sono pronto alla fine della pandemia a fare un bilancio. A quel punto si potrà vedere cosa abbiamo fatto di giusto e cosa di sbagliato".

 

 

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Le pesanti parole di Timmermans hanno subito messo in allerta la comunità europea. E non si è fatta attendere la risposta della Commissione europea: "Se ci sono cose che potevano essere migliorate, non è al momento dell'acquisto dei vaccini anti Covid, ma al momento della messa in opera dei contratti e dell'aumento della capacità produttiva", ha spiegato il portavoce dell'esecutivo comunitario, Eric Mamer.

 

 

 

Il duro botta e risposta arriva dopo le polemiche e gli attacchi all’Unione per come è stata gestita la strategia dei vaccini anti-Covid. A complicare la situazione sono stati soprattutto i tagli e i ritardi nelle consegne da parte delle aziende farmaceutiche. Un problema non da poco, che non ha ancora permesso di accelerare le somministrazioni. In molti hanno commentato le dichiarazioni del vice presidente della Commissione Ue. A partire dall'europarlamentare della Lega Marco Zanni, presidente del gruppo Identità e democrazia al Parlamento europeo: "Incredibile, settimane dopo che anche mio figlio di due anni si era accorto del disastro nella gestione Ue, arriva anche Timmermans".