Un piccolo foglio di carta che vale una fortuna. Non un foglio qualunque, ovviamente, ma un segnalibro disegnato da Vincent Van Gogh in persona. Nel 1883, infatti, l'artista regalò un libro sui contadini francesi a un suo amico. Solo 135 anni dopo, però, i ricercatori hanno scoperto che quel volume conteneva anche un altro dono: un segnalibro fatto a mano, con una serie di primi schizzi del pittore olandese.
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I disegni - disposti su un'unica striscia di carta - sono stati realizzati quando Van Gogh aveva ancora poco più di 20 anni. Ciascuno schizzo, come riporta il Giorno, ritrae una singola figura, forse contadini ispirati a quelli descritti nel libro. Adesso, questi disegni sono esposti, per la prima volta, nella mostra "Here to Stay" allestita al Van Gogh Museum di Amsterdam. "Pochissimi disegni del primo periodo di Van Gogh sono sopravvissuti, anche se sappiamo che deve averne fatti centinaia - ha spiegato Teio Meedendorp, ricercatore del museo -. Piccoli schizzi informali come questi sono ancora più rari e praticamente limitati a schizzi su lettere".
Il ricercatore ha affermato anche che i tre disegni recentemente scoperti furono probabilmente completati alla fine del 1881, quando l’artista viveva nel villaggio dei suoi genitori, Etten. La striscia di carta "rende un’idea delle capacità di scarabocchiare rapido di Van Gogh e l’oggetto in quanto tale è una rara testimonianza tangibile delle sue abitudini di lettura: un segnalibro personalizzato", ha detto infine Meedendorp.
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