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Kiera, morta in culla a 4 anni tra le pillole di Valium? "Guardavo la tv...", le terrificanti parole del padre

Quasi quattro anni dopo la morte della piccola Kiera, il padre ha ammesso di aver "trascurato" la figlia di 19 mesi perché guardava la tv e giocava in una notte a pochi giorni da Natale. Il corpo senza vita della piccola Kiera Conroy è stato trovato nella sua culla, nel Regno Unito, mentre i suoi genitori si preparavano ad uscire con lei dopo aver dormito fino alle 3 del pomeriggio, lasciandola sola in un'altra stanza.

 

 

 

La morte improvvisa di Kiera nel dicembre 2017 è stata inizialmente trattata come inspiegabile. Ma dopo tantissimo tempo papà Michael Conroy si è dichiarato colpevole presso l'Airdrie Sheriff Court del Regno Unito di "aver intenzionalmente causato o procurato che il fatto che fosse maltrattata, trascurata o esposta in un modo che potesse causarle inutili sofferenze o danni alla salute".

 

 

 

La madre, Kirsty Boyle, si è trovata di fronte alla stessa accusa, ma la sua dichiarazione di non colpevolezza è stata accettata dal tribunale. L'accusa affermava che nei tre giorni prima della sua morte il padre, di Coatbridge, "non avesse fornito a Kiera nutrimento e liquidi adeguati, l'avesse lasciata sola e incustodita per periodi di tempo eccessivi e non fosse riuscito a fornirle condizioni di vita adeguate", scrive il Messaggero. L'uomo ha anche ammesso di aver esposto sua figlia a pillole di valium, tanto che nel lettino da viaggio della piccola erano state trovate delle pastiglie ma nessun indizio che le avesse assunte. La moglie ha detto che lei e Conroy erano stati svegli fino alle 6:30, guardando un cofanetto in TV e giocando sui loro telefoni. E ha detto alla polizia: "Eravamo entrambi distrutti. Abbiamo passato tutta la notte svegli, è una cattiva abitudine". La coppia si è addormentata sul divano e non si è svegliata fino alle 3 del pomeriggio, ma non sentendo i lamenti della bimba ha pensato che stesse dormendo. Inutile fu l'intervento dei medici, perché la bambina era già morta.