Gli orrori e le violenze della guerra. Immagini con cui, drammaticamente, abbiamo iniziato a fare i conti. Foto e video che non avremmo mai pensato di vedere nella nostra Europa, ma tant'è: le cose sono andate diversamente.
Ormai l'invasione russa dell'Ucraina prosegue da quasi due mesi. E ogni giorno trapelano documenti impressionanti che raccontano quel che sta accadendo. Si pensi, per esempio, all'eccidio di Bucha, forse l'episodio che più di tutti gli altri ha colpito l'opinione pubblica mondiale.
E sui social, i giornalisti ucraini di Tpyxa continuano a documentare, ora dopo ora, quel che accade nel loro paese. E uno degli ultimi video è esattamente uno di quei documenti impressionanti con cui dobbiamo fare i conti. Nelle immagini, la cattura da parte degli ucraini di alcuni soldati russi, "gruppi di orchi" come li definisce il sito. Il tutto al termine di una violenta battaglia, i cui segni stanno nel fumo, nelle fiamme e nei mezzi russi ridotti a un cumulo di lamiere. Nel video, si vede un soldato russo, legato e inginocchiato, un sacco nero sulla testa. Catturato e costretto alla resa.