Ecco le immagini dell'incontro tra Vladimir Putin e Alexander Lukashenko a Sochi, città russa sul Mar Nero. Il presidente bielorusso è "una delle poche persone che, sebbene senza molti dettagli, conosce le reali condizioni di salute" dello zar con il quale ha tenuto riunioni e "molte ore di trattative", che avrebbero dovuto mostrare che Putin sta bene e "sfatare le informazioni sulle sue malattie". Questa versione, rilanciata da Dagospia, sarebbe frutto di rivelazioni dell'opposizione interna al presidente russo. Secondo queste fonti privilegiate, Putin sarebbe stato operato per il tumore giunto al suo stadio terminale. L'intervento, concluso tra lunedì e martedì scorso, l'avrebbe tenuto lontano dagli impegni pubblici per diversi giorni, complice anche una complicazione insorta venerdì sera. Solo sabato, il presidente russo sarebbe tornato parzialmente operativo.
Nei giorni di assenza per i problemi di salute, lo staff di Putin avrebbe provveduto a rassicurare l'opinione pubblica interna somministrando una generosa razione di "carne in scatola", come si definisce in gergo il materiale propagandistico registrato e pre-confezionato con lo scopo di farlo sembrare d'attualità. Video e foto risalenti a qualche giorno prima dell'operazione, dunque, e ampio utilizzo della tecnica del Deepfake, che permette di manipolare filmati.
In questo contesto, il presidente bielorusso Lukashenko, sempre secondo quanto riporta Dagospia citando fonti russe d'opposizione, deve testimoniare al mondo intero che Putin "è più vivo che morto" e, pur di ottenere "un nuovo prestito per il suo regime, l'Alce delle patate confermerà qualsiasi cosa. È possibile che Lukashenko possa persino giurare sulla tomba del proprio padre, che il mezzo-cadavere Putin è completamente sano e ha conversazioni divertenti con lui mentre va in kayak lungo il fiume Bocharov".
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev